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dimanche 28 novembre 2010

tristezze domenicali

Dal fondo valle s'ode la voce inutile che avverte che se continuiamo sulla via dell'ignomignoiso egoismo di chi vede i problemi ma se ne frega, di chi si autoconvince che le sole cose importanti siano apparire ed avere successo , il mondo ci crollerà intorno. Milioni di uomini muoino o vivono al di sotto della soglia del sopportabile , i beni comuni indispensabili alla vita sono in mano a poche multinazuinali che non credono all' uomo ma solo ai profitti e noi mettiamo sul piedestallo il nuovo dee-jay o il piu figo calcitore . Ci imbottiamo il cervello della droga disttillata da televisori sempre più grandi ed invadenti. Viviamo un presente di cosce e telefonini, osanniamo nani diventati potenti per poterci lobotomizzare visto che aneliamo a essere come loro .
Siamo profondamente ingiusti con la memoria, siamo cattivi per stupidità , facciamo schifo per assenza o presenzialismo .
Eppure sappiamo tutto, nessuna civiltà del passato ha mai avuto cosi tanti dati da poter analizzare , informazioni da poter elaborare , ma votiamo per sentito dire e ce ne freghiamo della polis privilegiando un egotico tornaconto .
Adesso basta dobbiamo reagire rivoluzionare le idee sbattere fuori dal panorama dei nostri stereotipi-politici ideologie quali il qualunquismo, il populismo, il neocoservatorismo : deliri dell'incoscio volto all' istante e rielaborare teorie che partendo dall' uomo e dai suoi bisogni reali giungano ad una polis utopica in cui si viva la libertà nell' uguaglianza e nella solidatrietà .
Le decisioni devono essere cittadine e l' esercizio del potere collettivo .




samedi 27 novembre 2010

idee che rimbalzano

Forse oggi siamo stanchi di lottare, forse ci sentiamo dei nani verso l'infinito di un un futuro che non siamo capaci a tessere .Ci sediamo a guardare la luce di un tramonto che si spegne , parliamo di lotte che non sono mai state nostre, abbracciamo cause che non ci riconoscono per sentirci vivi.
Dissobediamo più per non franarci addosso che per coerenza .
Disillusi non leggiamo sorvoliamo ,le mani aggrappate ad una tastiera ed il silenzio dei gesti , eppure sappiamo che le cause per cui ci ribelliamo sono giuste ; piuttosto siamo noi ad essere sbagliati . Corrotti da un presente di tecnocrate consumismo. Il coraggio di abbandonre il presente ci sfugge , ci anestetizziamo ognuno con la sua droga , coscienti che il mondo avanza solo senza le nostre grida di protesta .
Eppure continueremo per sempre a dire no ai potentati , alle ingiustizie ed accorreremo a trasformare in rabbia il dolore .
E gente come noi fa da sfondo a teatrini di lurido politichese di affarismo diventato cultura del potere , abbandoniamo schemi precostituiti di destre o sinistre memorie , Sciogliamo il lacci dei partiti che imbrigliano idee e forze creative e viviamo la polis come cittadini consci dei doveri che la convivenza impone . Non possiamo più lasciare agli abusatori di coscienze , ai ladri di cervelli e voti, ai telepredicatori, agli arroganti azzeccagarbugli l'onere onore di amministrare dobbiamo auto amministrarci gettando le paure del vuoto . Sentiamoci preparati a non esser più proni, ma pronti alla dissubidienza .

vendredi 5 mars 2010

creazione blog

questo blog é rivolto a chi come me é stufo della difficoltà di vivere che dà la mancanza di dialogo e la mancanea di politica ma lpresenza incombrante di partiti inutili.
dobbiamo agire per salvare il salvabile e ricostruire